Vladimir Putin ha molto probabilmente trovato la soluzione per riorganizzare la compagnia militare privata Wagner che è tornata a combattere in Ucraina. Memore dell’errore fatto in passato quando concentrò tutto il potere nelle mani di Evgenij Prigozhin che ad un certo punto accecato dall’ambizione personale gli si rivoltò contro, Putin ha scelto per questo incarico Andrei Troshev, colonello in pensione dell’esercito russo. Questi ha appena ricevuto l’incarico «di formare unità di volontari combattenti in Ucraina» e non c’è dubbio che da veterano di tre guerre Afghanistan, Cecenia e Siria dove è stato tra il 2015 e il 2016 occupandosi di logistica con la Wagner, sarà all’altezza del compito anche se nella sua biografia i punti oscuri sono molti.
Chi è Andrei Troshev
Conosciuto come «Sedoi» (capello grigio), Andrei Troshev è nato a San Pietroburgo nel 1962. Arruolatosi in polizia raggiunge il grado di colonnello del Sobr (squadra speciale di reazione rapida del ministero dell’Interno) del distretto di San Pietroburgo e degli Omon, sempre del ministero dell’Interno, per il distretto nord occidentale. Di seguito si arruola nell’esercito e diventa paracadutista nei corpi di artiglieria. Quando i russi nel 1979 invadono l’Afghanistan, Troshev viene messo al comando di un battaglione e decorato per due volte con l’Ordine della stella rossa per le sue azioni in battaglia. Resta nell’esercito anche dopo la dissoluzione della Russia (1991) e partecipa alla seconda guerra cecena tra il 1999 e il 2009, un conflitto nel quale si distinguerà per il suo coraggio tanto che riceverà altre medaglie per il coraggio mostrato in battaglia. Andrei Troshev sembra destinato ad una grande carriera ma per lui iniziano i problemi personali legati all’alcolismo, tanto che nel 2012 viene congedato col grado di colonnello. Riappare come alto ufficiale nel 2015 in Siria con il gruppo Wagner e per questo viene inserito nella lista dei sanzionati della Gran Bretagna: «Operava nella zona di Deir ez-Zor, il suo contributo è stato fondamentale per il sostegno del regime di Bashar al-Assad», scrivono di lui i servizi segreti britannici.
L’alcol e i problemi mentali
L’alcol però è un demone del quale Andrei Troshev non riesce a liberarsi e il 6 giugno 2017 il media indipendente russo Fontanka scrive che un ex colonnello dell’esercito in pensione era stato fermato mentre vagava per le strade ubriaco. L’uomo rifiuta di identificarsi ma i paramedici gli trovano addosso dei documenti che lo identificavano come Andrey Troshev, insieme a 5 milioni di rubli (quasi 90.000 dollari), 5.000 dollari in contanti, mappe della Siria, registri di armi, un biglietto aereo per Krasnodar e diversi altri oggetti sospetti. All’epoca Fontanka scrisse: «Andrey Troshev attualmente lavora per un uomo di nome Dmitry Utkin, sospettato di guidare un gruppo di mercenari russi che ora operano in Siria. Uktin è stato avvistato in viaggio con rappresentanti del servizio di sicurezza del miliardario Evgeny Prigozhin, e si ritiene che abbia lavorato con l’attività di ristorazione di Prigozhin, ‘Concord’». Dopo questo episodio finisce in un ospedale psichiatrico visto che emergono anche problemi mentali che Andrey Troshev ha sempre smentito. Nonostante i guai personali il gruppo Wagner non lo licenzia e resta al suo posto senza però mai diventare un fedelissimo di Evgeny Prigozhin e del suo vice Dmitry Utkin morto insieme al fondatore della compagnia privata di mercenari nell’incidente aereo dell’agosto scorso, tanto che non appoggerà il folle tentativo di golpe così come non parteciperà alla marcia su Mosca del giugno scorso. Nel luglio scorso Troshev viene inserito nell’organigramma del ministero della Difesa ed è il trampolino di lancio per il nuovo incarico che arriva lo scorso 29 settembre quando il presidente russo lo riceve al Cremlino insieme al vice ministro della Difesa Yunus-Bek Yevkurov e gli dice: «Il tuo compito è allestire unità di volontari in grado di svolgere varie missioni di combattimento, principalmente nella zona delle operazioni militari speciali. Tu stesso hai combattuto in un’unità del genere per più di un anno, sai di cosa si tratta, conosci i problemi che devono essere risolti in anticipo in modo che i combattimenti avvengano nel modo migliore e con maggior successo».
I dubbi dell’intelligence inglese
il ministero britannico della Difesa nel consueto aggiornamento di intelligence pubblicato su X scrive: «Molti veterani del gruppo Wagner probabilmente considerano un traditore Andrey Troshev visto che ha assunto un ruolo nelle forze di sicurezza ufficiali ed è stato probabilmente coinvolto nell’incoraggiare altro personale Wagner a firmare contratti con l’esercito russo». Secondo la Difesa britannica il sostegno di Putin a Troshev, «indica il continuo utilizzo da parte della Russia di unità di volontariato e compagnie militari private, e la pianificazione del futuro della Wagner».